I Vini Rosati
I vini rosati rappresentano per molti solamente un prodotto di nicchia, ma negli ultimi anni si stanno ricavando una propria autonomia e una ragione d’essere, soprattutto grazie alla loro capacità di essere versatili negli abbinamenti gastronomici. I rosati associano al tempo stesso le caratteristiche di freschezza e mineralità dei bianchi, con le tipiche fragranze “rosa” tratte da brevi macerazioni sulle bucce delle uve a bacca rossa da cui sono in genere integralmente prodotti. Maggiore è il potere colorante di queste ultime, minore sarà il tempo di contatto. In alcune zone, come nel Garda, si parla di “vini di una notte”, proprio perché il processo di macerazione a contatto con le bucce dura dalla sera alla mattina. La fermentazione segue invece lo stesso procedimento che avviene per i vini bianchi, al fine di preservare gli aromi freschi e l’integrità. La possibilità di utilizzare diverse tecniche enologiche consente di produrre vini con l’immagine e la personalità desiderata. A tal proposito i produttori conoscono molto bene il potenziale attrattivo del colore, che li rende particolarmente accattivanti, e possono sbizzarrirsi per dar vita a nuances più invitanti possibili per invogliare il consumatore alla beva. Non a caso i rosati vengono imbottigliati in bottiglie di vetro trasparente, nonostante l’influenza negativa della luce. Questa strategia di marketing è possibile anche considerando che i rosati non sono vini strutturati per l’invecchiamento e vanno consumati entro due anni dall’imbottigliamento.
Le caratteristiche dei vini rosati li rendono ideali compagni per l’aperitivo e per portate di bassa e media intensità, sia di terra che di mare. Oltre all’arricchimento in termini di fragranze “rosa”, il contatto con le bucce favorisce il rilascio dei tannini, permettendo a questi vini di potenziare la struttura ed essere i grado di accompagnare piatti particolarmente aromatici e di non facile abbinamento.
Nel servizio della Carta dei Vini on-line abbiamo suddiviso questa tipologia di vino in 2 categorie:
– i rosati tenui: i vini prodotti con vinificazione in rosato con breve macerazione sulle bucce delle uve a bacca rossa da cui derivano. Si caratterizzano dal colore delicatamente rosato, dal corpo sottile, dai profumi tenui di frutti rossi e fiori delicati, al palato sono freschi e minerali. Il tenore alcolico va dal basso al medio.
– i rosati intensi: i vini prodotti con vinificazione in rosato con una più lunga macerazione sulle bucce delle uve a bacca rossa da cui derivano. Si caratterizzano per il corpo medio-intenso, dal colore rosa carico, dai profumi di frutti rossi e di fiori, al palato sono freschi e minerali, con percezione più morbida. Il tenore alcolico è medio, raramente medio-alto.