Siamo arrivati finalmente ad agosto. E’ un mese inusuale per fare un bilancio, ma ormai in questo pazzo e irreale 2020 tutte le regole sono andate a farsi benedire. Credo piuttosto sia importante fare proprio oggi un punto della situazione, perchè dopo mesi di intenso lavoro, per la prima volta mi sono fermato e guardato dietro.
Abbiamo lanciato ufficialmente Combivino verso la fine del 2019. Poi con l’arrivo dell’emergenza sanitaria abbiamo deciso di annullare tutte le campagne pubblicitarie programmate, spegnere i fari e restare in silenzio. In un momento in cui ognuno di noi ha perso qualcosa, un proprio caro, un lavoro, un investimento o un’opportunità, non ci sembrava il caso di ottenere download e visibilità. Sperando in un rapido ritorno alla normalità tutto il team si è rimboccato le maniche per rendere la nostra App ancora più bella, intuitiva e ricca di contenuti. L’area tecnica ha rilasciato una nuova versione di Combivino, migliorata negli aspetti grafici e nelle funzionalità. I nostri sommelier, sotto la scrupolosa guida di Federica Zevi, hanno lavorato allo sviluppo di nuovi abbinamenti e prodotto decine di pagine di contenuti e schede informative. Salvatore Cosenza, in collaborazione con i colleghi dell’Unione Degustatori Birre, ha abbinato tutti i cibi presenti nel nostro database con le birre artigianali.
Devo ammetterlo. La prima volta che ho inserito un piatto nella nuova App e visualizzato l’abbinamento simultaneo del vino e della birra con il cibo, sono rimasto a bocca aperta. Mi sono detto: ma cosa abbiamo fatto! Che spettacolo!
Sono stato il primo, ma non l’unico, ad avere questa reazione. E’ accaduto lo stesso al resto del team, agli esperti e alle cantine a cui l’abbiamo fatta vedere e la novità non è passata inosservata neanche al grande pubblico.
Decine di media hanno diffuso il nostro comunicato stampa. Siamo stati intervistati su Radio 24, Radio Capital, Vino.tv e Radio Food. Il Sole 24 Ore, QG Italia e Leggo hanno scritto articoli che parlavano di noi. Istituzioni come Ansa.it e Federvini hanno riportato la notizia del lancio. Magazine enogastronomici del calibro di Agrodolce, Dissapore, La Cucina Italiana, Luciano Pignataro, MangiaeBevi e tantissimi altri hanno promosso e dato visibilità al nostro progetto.
Nei mesi precedenti già altri media avevano dato spazio a Combivino, tra cui Radio 24 nel programma “Mangia come parli”, Radio 101, Fine Dining Lovers, il magazine degli chef stellati che ci ha definito “l’App più utile di sempre”, e Donna Moderna, che ci inseriva generosamente tra le migliori App in materia di vino.
La spinta mediatica e l’effetto passaparola hanno portato una pioggia di download, superando ogni più rosea aspettativa. Dopo aver festeggiato il traguardo dei 10.000 utenti, potrebbero essere sufficienti ancora poche settimane per portare l’asticella a 20.000.
La soddisfazione è tanta, ma lo sguardo e la testa sono rivolti già ai prossimi sviluppi. Per il momento preferisco non fornire anticipazioni. Quello che posso dire è che le novità in arrivo sono molte e molto interessanti!
Nel frattempo colgo però l’occasione per ringraziare tutti i giornalisti, gli autori e le redazioni che hanno voluto dare spazio alla nostra App.
Un ringraziamento più grande spetta poi a tutto il team. Il successo di Combivino non è un caso, ma è frutto di 2 anni di duro lavoro, che ha coinvolto professionisti di varie estrazioni e competenze. Un grazie speciale va infine a Federica Zevi, che ha creduto nel progetto quando era solo un’idea abbozzata su una tovaglietta di un ristorante. Tecnica, meticolosa e perfezionista, ha trasferito passione e conoscenza all’interno di Combivino, rendendo possibile ciò che fino a quel momento non lo era.
Alessio Papasergio
CEO Portale Chef e Combivino
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